Uzbekistan Moschee e Minareti 9 Giorni

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  • Destinazione:
  • Durata: 9 Giorni 7 Notti

Sulla Via della Seta da Primavera ad Autunno

Viaggio culturale dell'Uzbekistan lungo la via della seta con visita delle città di Khiva, Bukhara, Shahrisabz e Samarcanda.

Un viaggio per rivivere la Storia , si ripercorreranno le orme del leggendario condottiero Tamerlano, il cui nome è fortemente legato a un altro nome leggendario: Samarcanda

Un viaggio dove si scoprirà l’ospitalità degli uzbeki e loro tradizioni. Vivrete emozioni con il tramonto a Khiva, un bagno turco a Bukhara e il panorama sulla Piazza Registan a Samarcanda.

Viaggio Individuale Minimo 2 persone

Guida locale parlante italiano per tutta la durata del tour (previa disponibilità)

Dettaglio viaggio

Programma Uzbekistan Moschee e Minareti 9 Giorni

1° giorno : Italia – Volo
Partenza dall’Italia con volo di linea.
Pasti : -/-/-

2° giorno : Tashkent city tour – Volo - Urgench – Khiva
Arrivo a Tashkent al mattino presto, incontro con il nostro assistente locale e trasferimento in hotel con mezzi privati. Tempo a disposizione. Nel pomeriggio visita della città vecchia di Tashkent, che si presenta come un dedalo di strette viuzze polverose su cui si affacciano basse case di mattoni e fango, moschee e antiche madrase (accademie islamiche). Visita alla Moschea di Khodja Akhrar (1404-1490), e al Mausoleo dello Sceicco Zaynutdun, con una cella sotterranea risalente al XII secolo. La madrasa di Kukeldash è una splendida scuola coranica del XVI secolo, la cui piazza si riempie di fedeli il venerdì in occasione della preghiera settimanale; nelle vicinanze sorge la piccola moschea Jami, risalente al XV secolo e utilizzata in epoca sovietica come officina per la lavorazione di lamiere. Il bazar Chorsu è un enorme mercato all’aperto, accanto alla madrasa di Kukeldash, frequentato da una moltitudine di gente proveniente dalle campagne circostanti che in genere indossa costumi tradizionali, la madrasa santa chiamata Khast Imam, di particolare interesse è la Moschea Tillya Sheykh, del XVI secolo, in cui si conserva quello che è ritenuto il più antico Corano esistente, segnato col sangue dello stesso Califfo Osman, assassinato nel 655, la Barak Khan, fondata nel XVI secolo da un discendente di Tamerlano, il mausoleo Kafal Shashi, tomba dell’omonimo poeta e filosofo dell’islam che visse dal 904 al 979. La mancanza di edifici antichi in questa città è compensata dalla presenza di grandi musei come il Museo di Arti Applicate, inaugurato nel 1937 come vetrina per le arti applicate di fine secolo, ma è l'edificio in se, progettato secondo lo stile tradizionale di Tashkent, a risultare quasi più interessante dei suoi stessi contenuti. Al termine delle visite trasferimento in aeroporto dove è previsto l’imbarco sul volo in partenza per Urgench col volo HY-1057 alle 18.20. Arrivo all’aeroporto di Urgench, assistenza e trasferimento a Khiva (35 km). All’arrivo trasferimento in hotel. Cena e pernottamento.
Pasti : -/P/C

3° giorno : Khiva
Colazione. Intera giornata dedicata alla visita della città di Khiva. All'inizio del XVI secolo Khiva divenne la capitale dell'impero Timuride con un fiorente mercato degli schiavi e ancora nel XIX secolo, anche i più impavidi e coraggiosi temevano d'imbattersi in queste feroci popolazioni e di affrontare la loro desertica terra. La sua storia è intessuta di lotte con il vicino casato rivale di Bukhara, con la Persia e nell'ultima fase con la Russia. Si entra nel centro storico di Khiva per la porta Koch-Darwaz e ci si trova in una città museo disabitata ma integra. Nella cittadella antica di Khiva, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, racchiusa da un perimetro rettangolare costituito da alte mura di mattoni, sono concentrati i principali monumenti storici.  Il compatto e affascinante centro storico, il più intatto in assoluto tra i centri della Via della Seta, enumera monumenti del XVII-XIX secolo: il complesso Ichan Kala, la Fortezza Kunya Ark con l’harem e le vecchie prigioni; la Scuola Coranica di Amin Khan, la bellissima Moschea di Juma che era costruita nel X secolo e aveva restaurato nel XVIII secolo. La Casa di Pietra costruita come splendida alternativa alla Kunya Ark, consiste in alcune costruzioni intorno ad un cortile circondato da un alto muro. Visita della Madrasa di Kuli Khan, del bazar e del caravanserraglio. Il mausoleo del XIX secolo dedicato al patrono della città di Khiva, Pakhlavan Mahmud (1247-1325), un famoso poeta di Khiva, gran lottatore e produttore di cappelli di pelliccia. Oggi il mausoleo è uno dei luoghi più sacri città, molto apprezzato per i suoi interni, il suo cortile e le colorate piastrelle di ceramica. Cena e pernottamento in hotel.
Pasti : C/P/C

4° giorno : Khiva – Bukhara (480 km)
Colazione in hotel e partenza per Bukhara. Lungo il tragitto si attraverserà il fiume Amu-Darya, il principale fiume che bagna questa area dell’Asia centrale. Questo è uno dei due grandi fiumi dell’Uzbekistan assieme al Syr-Darya, e scorre attraverso il Turkmenistan da sud a nord, segnando il confine tra Turkmenistan ed Uzbekistan. Ma il territorio principale di questa giornata è l’ampio deserto Kizilkum, che si estende tra Kazakistan e Uzbekistan. Il suo nome in uzbeco significa "Sabbie rosse", e il suo territorio è costituito per la maggior parte da una piana coperta di dune sabbiose. Il principale centro abitato è Bukhara, in una regione importante per l'economia grazie ai giacimenti minerari, in particolare oro, uranio, alluminio, rame, argento, petrolio e gas naturale. Arrivo a Bukhara in serata e trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere riservate e tempo libero a disposizione. Cena e pernottamento in hotel.
Pasti : C/P/C

5° giorno : Bukhara
Colazione in hotel e giornata dedicata alla visita di Bukhara, la città della poesia e della fiaba. E’ situata in un'oasi del deserto Kizilkum a est dell’Amu Darya, sul corso inferiore del fiume Zeravshan. Centro antichissimo, deriva la sua importanza dalla posizione geografica, punto d'incrocio delle vie carovaniere che collegavano l'Arabia all'India e all'antico Catai. È una delle più antiche città del mondo, la sua storia data la fondazione a oltre 2500 anni. Oggi Bukhara è uno dei maggiori centri dell’industria e dell’economia e la maggiore città dell’Asia Centrale. Lyabi-Hauz è la pizza principale costruita attorno ad una vasca nel 1620. Nel XX secolo nel giardino davanti alla madrasa trovò posto il monumento del leggendario personaggio popolare Khodja Nasreddin. A est della statua vi è la Madrasa di Nodir Devan Beghi (1622), costruita come caravanserraglio diventando poi madrasa. A nord vi è la madrasa Kukeldash (1568-1569), è il più antico e grande complesso di Lyabi Hauz. Oggi a Bukhara si trova una delle più antiche moschee dell’Asia Centrale, la moschea Magoki-Attari (X-XII-XVI secolo), che sorge sulle rovine di un tempio zoroastriano del V secolo. Pranzo in ristorante. Simbolo principale e punto di riferimento della città è il Minareto Kalyan ("Grande"), alto ben 47 metri. Vicino al Minareto Kalyan si trova la Moschea Kalyan, collegata al minareto da un piccolo ponte. Proseguimento nella cittadella dell’Ark (XVIII-XIX secolo), una città regale nella città, centro dell’organizzazione statale di Bukhara. Il mausoleo dei Samanidi (X secolo) fu costruito nel periodo di Ismail Samani (892-907) e divenne sepolcro famigliare dei Samanidi. Accanto alla vasca di fronte all’ingresso dell’Ark sorge la moschea Bolo-khauz (1712), luogo di culto ufficiale dell’emiro. In serata è prevista una cena nel cortile di una madrasa accompagnato da un concerto di musica nazionale. Al termine rientro in hotel e pernottamento.
Pasti : C/P/C

6° giorno : Bukhara – Shahrisabz – Samarcanda (380 Km)
Colazione in hotel. In mattinata partenza per Shahrisabz, una piccola località situata a 90 km a sud di Samarcanda il cui nome in lingua persiana significa "città verde". Visita alle splendide rovine di questa antica e gloriosa città che fu una delle principali città dell'Asia centrale, con alle spalle un passato di oltre duemila anni di storia. Venne costruita secondo un modello tipico dell'Alto Medio Evo con una struttura centrale simile a quelle di Samarcanda e Bukhara, ed ha continuato a svilupparsi durante il IX e X secolo nonostante i continui conflitti tra le dinastie samanidi e i turchi. Ma la città è famosa soprattutto per essere la città natale di Timur, (Timur-lan letteralmente Timur lo Zoppo) storicamente conosciuto come Tamerlano, nato qui il 8 aprile 1336, e passato alla storia per essere il fondatore dell'Impero Timuride, incontrastato dominatore in Asia Centrale e nella Persia orientale tra il 1370 e il 1507. In quel periodo la fama di Shahrisabz oscurava addirittura quella di Samarcanda. Tamerlano fece costruire numerosi palazzi come il Palazzo Ak-Saray (1380-1404) "Palazzo Bianco", che venne progettato per essere la più grandiosa tra tutte le costruzioni di Timur. I lavori vennero iniziati nel 1380 da artigiani deportati dalla neo-conquistata Corasmia. Sfortunatamente sono sopravvissute solo tracce delle sue due torri, alte 65 metri e composte di mosaici in ceramica, blu, bianchi e oro. Sopra l'entrata dell'Ak-Saray si trova una scritta a caratteri cubitali che recita: «Se metti in dubbio la nostra potenza, guarda i nostri edifici». Si prosegue con il Dorus-Saodat (seggio del potere e della forza) che contiene la tomba di Jehangir, il figlio maggiore e prediletto di Timur. Il Dorut Tilovat (casa della Meditazione) il complesso di sepoltura originario di antenati di Timur e la gigantesca moschea di Kok-Gumbaz (1437), utilizzata come moschea per la preghiera del venerdì. Al termine delle viste trasferimento a Samarcanda. Arrivo e trasferimento in hotel, cena e pernottamento.
Pasti : C/P/C

7° giorno : Samarcanda
Colazione in hotel e giornata dedicata alla visita della città di Samarcanda. La prima visita è dedicata al mausoleo Gur-Emir (XV secolo), che in persiano significa "la tomba dell’Emiro", dove è sepolto il grande condottiero Tamerlano assieme ai suoi discendenti. La costruzione del mausoleo ebbe inizio nel 1403, in seguito alla morte improvvisa di Muhammad Sultan, nipote preferito da Tamerlano ed erede designato. Occupa un posto fondamentale nella storia della architettura islamica, perché fu precursore e modello per le posteriori grandi tombe dell'architettura Moghul, tra cui la Tomba di Humayun a Delhi ed il Taj Mahal ad Agra. Si prosegue con la piazza Registan che è anche il simbolo di Samarcanda (XV-XVII secolo) e la moschea di Bibi Khanum (XV secolo), considerata la più grande Mosche dell’Asia Centrale. La moschea venne costruita per ordine di Tamerlano dopo la sua campagna in India, per mostrare il suo potere e per farlo deportò a Samarcanda migliaia di artigiani indiani. Tamerlano volle costruire la grande moschea del venerdì con uno stile che la doveva farla somigliare al paradiso. Visita al complesso Shakhi-Zinda (XIV-XV secolo), composto da alcuni mausolei. L’osservatorio di Ulugbek (1428-1429) fu costruito dal governatore e scienziato Ulugbek. Cena e pernottamento in hotel. 
Pasti : C/P/C

8° giorno : Samarcanda – Tashkent (280 Km)
Colazione in hotel. In mattinata è prevista la visita al museo archeologico di Afrasiab, un museo dedicato alla storia della città di Samarcanda, situato vicino alle colline dell'antico insediamento di Afrasiab. Contiene numerosi reperti rinvenuti durante gli scavi archeologici, ognuno dei quali appartiene ad un periodo diverso della storia insediamento; si possono trovare ossari, frammenti di antiche spade, coltelli, frecce, monete e ceramiche. Nell’antico insediamento di Afrasiab, che ai tempi di Alessandro Magno si chiamava Maracanda, gli archeologi hanno concentrato i loro sforzi fin dall'inizio del Novecento. Nel 1965 fecero però una straordinaria scoperta, restituendo al mondo un enorme affresco che ornava la sala di un palazzo reale di Samarcanda appartenente alla dinastia Ikhshidid (secoli VII-VII) con la raffigurazione di una processione di ambasciatori in visita al Re della Sogdiana: indiani, persiani, cinesi, indonesiani, ognuno con gli abiti caratteristici della sua zona. Oggi questo affresco si può ammirare presso il Museo di Afrasiab, e rende perfettamente l'idea del ruolo di crocevia di culture e popoli che Samarcanda svolge da tempo immemorabile. Al termine si prosegue con il mausoleo Daniar (XV secolo), che si trova in un luogo pittoresco non lontano dal fiume Siyob. Al termine partenza per Tashkent, con un trasferimento della durata di circa 3 ore 30 minuti. All’arrivo sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Pasti : C/P/C

9° giorno : Tashkent – Volo - Italia
Trasferimento all’aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo in partenza per l’Italia. Arrivo in Italia e fine dei nostri servizi.
Pasti : -/-/-