Svizzera Birmana e le Tribù Kayah Fly&DriverGO

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  • Destinazione:
  • Durata: 10 Giorni

Solo Con Autisti

In Myanmar questo itinerario è tra i più suggestivi, alle tappe fondamentali Yangon, Lago Inle, Bagan e Mandalay ben inteso tappe fondamentali, si aggiunge la parte dello stato Kayah. Lo stato Kayah la cui città principale è Loikaw con strade ed edifici ordinati, è soprattutto il punto di partenza per raggiungere le zone circostanti in cui si trovano le campagne e i villaggi Sa Bwinn e Panpae, appartenenti all'etnia Paduang.

Una zona dove per ora il turismo è poco presente, molto autentica, semplice e che riporta indietro nel Tempo. E' facile incontrare il Bue con l'aratro, e gli stessi villaggi agricoli sono l'espressione della serenità che domina, il tempo realmente va dal sorgere del sole al tramonto, e la vita stessa degli abitanti segue questo orologio biologico.

Si potranno osservare lo stile di vita e la cultura intatta di questa popolazione, famosa per le sue donne che indossano i loro abiti tradizionali e che portano pesanti anelli di ottone intorno al collo che in questo modo si allunga innaturalmente. Pare che l’origine di questa usanza sia per proteggere le donne dagli attacchi delle tigri. Questa loro caratteristica è valsa loro l’appellativo di “donne giraffa” o "donne dal collo lungo"

 

Viaggio in Myanmar in formula Fly&DriverGO accompagnato solo da autista.

Date partenza libere.

In caso di estensione mare a Ngapali si consiglia lo svolgimento del viaggio da novembre ad aprile

Voli Intercontinentali non inclusi e da quotare.

No guide in Italiano. Birmania Tour +Auto +Autista +Pernottamenti +eventuali guide locali in lingua inglese dove desiderate con supplemento.

 

Dettaglio viaggio

Programma dal giorno di arrivo a Yangon al giorno di partenza

GIORNO 1 – YANGON, LA CAPITALE COLONIALE

Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon, incontro con la guida locale parlante italiano. Trasferimento e sistemazione all’hotel.  La giornata prosegue con la visita al grande Buddha reclinato (Chaukhtatgy), lungo 70 metri, custodito in un grande capannone a forma di pagoda, si trova poco distante dall'imponente pagoda Shwedagon, il simbolo del paese, interamente ricoperta d’oro, che si visiterà al momento più bello, durante il tramonto.  Pernottamento in hotel.

Giorno 2  – YANGON / LOIKAW

Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza per Loikaw con volo di linea aerea privata. Arrivo e trasferimento in hotel a Loikaw, capitale dello stato Kayah. Visite a Loikaw: Partenza di buon mattino per l’escursione ai villaggi di Sa Bwinn e Panpae. Nel pomeriggio rientro a Loikaw.  Pernottamento a Loikaw.

Giorno 3  – LOIKAW

Prima colazione. Intera giornata di visite di Loikaw e dintorni per altre tribù Kayah interessanti perché’ ancora col vestivo e usanze tradizionali. Rientro a Loikaw e proseguimento delle visite: il monastero adiacente alla pagoda Taungwe, la chiesa cattolica, il tempio animista, tramonto dall’alto. Pernottamento.

Giorno 4 – LOIKAW – PEKON – ESCURSIONE A SAGAR – INLE

Mattina trasferimento a Moibyè un paesino di campagna, visita al centro sociale clinica della gioia ad opera di una Onlus italiana ed incontro ( se la scuola aperta) coi bambini Pao e Kayah. Visita ad una grotta particolare dove grandi alveari con api giganti sono cresciuti sopra una statua di Buddha.  Proseguimento per il lago Inle in circa 1 ora. Arrivo sulla sponda a Pekon e in motolancia si raggiunge il villaggio di Sagar, 64 chilometri a sud di Nyaung Shwe, che un tempo fu la capitale del regno Shan. Visita delle antiche pagode, vecchie di 700 anni. Il sito, è molto suggestivo e si raggiunge attraversando paesaggi molto suggestivi. Nei dintorni vi sono numerosi villaggi abitati dalle minoranze Pa O e Intha, si visitano villaggi specializzati nella fabbricazione di otri con grandi forni scavati nella terra, e nella produzione di vino dal riso. Arrivo a Inle sistemazione in hotel. Cena e pernottamento in hotel ad Inle.

Giorno 5– LE TRIBU’ INTHA SUL LAGO INLE

Prima colazione. Partendo dal canale principale navigazione del grande lago a bordo di lancia a motore. Sulle acque del lago, gli Intha vivono in case su palafitte esercitando la loro attività di coltivazione su orti galleggianti e di pesca con nasse (trappole coniche) e reti stando in piedi sulle fragili imbarcazioni e remando con una gamba in modo davvero singolare. Il lago è molto pittoresco, limpido, molto vasto e di particolare suggestione a causa di molteplici fattori ambientali, della serenità della gente e della soavità dei templi e delle pagode. Si osservano i pescatori, i famosi orti e giardini galleggianti, i villaggi sull’ acqua. Visita del sito di Inthein attraversano canale rurale con bei panorami, quindi il monastero detto “dei gatti che saltano”, con pregevole collezione di statue di Buddha e troni istoriati oramai molto rari a trovarsi. Le case dove lavorano il filo dal gambo del fior di loto con tecnica unica per produrre pregevoli tessuti. La grande pagoda dorata Phaung Daw Oo Kyaung. Rientro in hotel al tramonto e pernottamento in hotel.

Giorno 6 – INLE-PINDAYA– MANDALAY (overland)

Dopo prima colazione trasferimento in auto per Mandalay, passando prima, se in tempo , per le grotte di Pindaya dove sono stati posti 8000 statue di Buddha. Arrivo dopo circa 7 ore, passando attraverso i suggestivi panorami delle campagne. Arrivo e sistemazione in hotel. Tempo libero a Mandalay e pernottamento in hotel.

Giorno 7 –MANDALAY – MINGUN

Capitale dal 1857 al 1885, è oggi un importante centro culturale, religioso e commerciale del Myanmar centrale. Qui si alternarono le capitali birmane dopo la caduta di Bagan, fino alla sua caduta durante la dominazione inglese e la fuga avventurosa dell’ultimo Re birmano  in India. Varie costruzioni nella città e nei dintorni,  testimoniano gli antichi splendori dell’ultimo regno birmano.

Prima colazione, visita di Mingun utilizzando un battello locale, antica città reale a soli 11 km da Mandalay, sulla sponda opposta del fiume. Si osservano bei panorami e scene della vita fluviale. Visita alla zona archeologica di Mingun che include l’immensa pagoda incompiuta, ormai un amasso di mattoni simile ad una montagna. Quindi visita alla campana più grande del mondo, dal peso di 90 tonnellate, e alla bianca pagoda Myatheindan con 8 terrazze concentriche, fatta costruire nel 1816 dal Re Bagyidaw in memoria di una delle sue mogli più amate. Rientro a Mandalay.

Nel pomeriggio si prosegue con la visita di Mandalay. Visita della pagoda Mahamuni con la grande statua bronzea ricoperta d'oro del Buddha proveniente da Mrauk-U. Tempo per lo shopping al mercatino sottostante, ricco d’artigianato locale. Sosta ai laboratori artigianali delle marionette e degli arazzi, della lavorazione del marmo. Quindi si visita il bellissimo monastero Shwenandaw, con splendidi intarsi di legno, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana, è anche l'unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Pernottamento a Mandalay.

Giorno 8  – MANDALAY – BAGAN

Prima colazione. Si inizia con la visita dell'affascinante Amarapura, antica capitale sulla costa orientale del fiume Irrawaddy a pochi Km da Mandalay. Vi si visita il più grande monastero del Paese, il Mahagandayon, che ospita più di 1000 monaci e dove si può assistere al loro pasto comunitario. Lì accanto, le acque poco profonde di un lago che durante la stagione secca si prosciuga, sono attraversate da un vecchio ponte pedonale tutto in legno di tek chiamato il ponte U Bein, lungo 2 km. Ancora oggi è il ponte in tek più lungo del mondo: per la sua costruzione, che richiese due anni, fu usato il legno proveniente da residenze in disuso di Sagaing e Ava. Resiste sulle sue 1086 colonne nonostante i danni derivati da due gravi inondazioni avvenute nel 1946 e nel 1973. Qui passeggiano monaci, anziani, e giovani coppie, in un’atmosfera di grande serenità Trasferimento in aeroporto e volo per Bagan di circa 30minuti Trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento in hotel a Bagan.

Giorno 9  – LA MAGICA BAGAN

Consigliato Il sorvolo in Mongolfiera all'alba di Bagan 

Verso la metà dell'XI secolo Bagan, sotto il re Anawrahta (1044-1077), divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro, dove la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada esercitò un'influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta, fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, la zona è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa.

Visita di Bagan la località più affascinante della Birmania, una delle meraviglie del mondo, e definita patrimonio culturale mondiale dall'Unesco. Sosta presso il colorato mercato tipico Nyaung-oo, visita della zona archeologica e alle pagode più importanti e scenografiche, come la splendida Shwezigon pagoda, il cui stupa è diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania; il tempio in stile indiano Gubyaukgyi, costruito nel 1113, adornò internamente di affreschi raffiguranti la storia di Buddha. Un altro  dei templi più suggestivi che si visiterà è Ananda risalente al 1100, voluto dal re Kyanzittha, figlio di Anwaratha. Costruito con bianche guglie a voler simboleggiare le cime innevate delle montagne Himalayane, ospita all’interno 4 statue di Buddha in piedi, alte 9 metri. E’ un magnifico esempio dell’arte Mon, e presenta la struttura a croce greca. Si visiterà anche il particolare tempio Manuha, secondo la leggenda questa pagoda venne costruita nel 1059 da Manuha, il re mon fatto prigioniero da Anawratha dopo la conquista di Thaton, per rappresentare la sua insofferenza alla reclusione. All'interno, le tre statue del Buddha seduto che guardano l'ingresso dell'edificio e quella reclinata nel retro, schiacciate dai muri che le circondano, simboleggiano la tensione e la sofferenza sopportate da Manuha. Nel pomeriggio proseguimento della visita di Bagan che includerà anche un laboratorio della lacca, prodotto artigianale magnifico tipico di Bagan, e altri templi importanti e scenografici. Indimenticabile il tramonto che si potrà ammirare dall’alto. Pernottamento a Bagan.

In questa giornata è possibile proseguire il viaggio inserendo l'estensione Mare a Ngapali.

 

GIORNO 10 – BAGAN / YANGON  E PARTENZA

Prima colazione. Trasferimento in aeroporto per il volo di ritorno a Yangon . Proseguimento delle visite della città di Yangon , e se il tempo lo concede tempo sosta per un piacevole shopping al Bogyoke Aung San Market. Inaugurato nel 1926 contiene quasi duemila negozietti che vendono oggetti di lusso e di uso quotidiano: dai gioielli preziosi alla bigiotteria, dalle sete pregiate, ai longyi di semplice cotone, ciabattine di velluto colorato, e artigianato da tutto il Paese. Seconda colazione in corso di visita. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto per i voli di rientro.